Sì, talora il pensiero più bizzarro, il pensiero in apparenza più assurdo si radica in capo con tanta forza che lo prendi, infine, per qualcosa di realizzabile.... Non basta: se l'idea si accompagna a un forte, appassionato desiderio, magari finirai certe volte col prenderla per un non so che di fatale, di necessario, di predestinato, per una coa tale che non può non essere e non accadere.!Forse qiu c'é qualche altra cosa, una qualche combinazione di presentimenti, un qualche sforzo insolito della volontà, un'autointossicazione per mezzo della propria fantasia o alto ancora, non so.
(Fëdor Dostoevskij, Il Giocatore)
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